Tutto sul tennis: abbigliamento, tornei tennistici 2023, regole e classifica ATP

Il tennis è uno degli sport più eleganti del mondo, in termini di gesti sportivi ma anche di rimandi sociali. L’abbigliamento da tennis curato e coordinato, la pallina da tennis che saetta rapida, i campi da tennis in terreni sempre diversi, il silenzio degli spalti che accompagna la tensione di un dritto, un rovescio o una volée che decide un game. André Agassi, uno dei tennisti più vincenti e iconici della storia del tennis, descrive così lo sport nella sua autobiografia Open:

“Il tennis è uno sport così maledettamente solitario. Nel tennis sei faccia a faccia con il nemico, scambi colpi con lui, ma non lo tocchi mai, né parli a lui o a qualcun altro. Il regolamento vieta perfino che un tennista parli col proprio allenatore mentre è in campo"

Termini tennistici e glossario del tennis

Per approcciarsi al tennis, occorre conoscere i termini tennistici a menadito, poiché ci sono diverse terminologie del glossario del tennis che, per i neofiti, possono risultare di difficile comprensione.
Partiamo dal cuore dello sport, ovvero i colpi del tennis, che sono principalmente quattro:

  • il servizio, o la battuta, che è il colpo d’inizio di uno scambio tennistico e che ogni giocatore può ripetere immediatamente dopo un primo servizio andato male;
  • il dritto, o diretto, la principale risposta ad un colpo da tennis, colpendo la pallina da tennis in ampiezza piena;
  • il rovescio, il colpo da tennis dato con la racchetta che incrocia il braccio non impegnato dalla racchetta, che può essere effettuato anche a due mani;
  • la volée, un colpo al volo, che il tennista effettua prima che la pallina colpisca il suolo.

Altri termini del glossario del tennis importanti da conoscere, e che si rivolgono a diversi ambiti di una partita, sono:

  • Ace, ovvero un punto ottenuto direttamente da un servizio imprendibile
  • Lob, il pallonetto del tennis, un colpo che scavalca completamente l’avversario
  • Smash, la schiacciata, un colpo potente che si configura dopo un rimbalzo abbastanza alto da consentire un colpo violento dall’alto verso il basso
  • Topspin, un modo di colpire e dare effetto alla pallina da tennis, colpendola dal basso verso l’alt
  • Backspin, è l’opposto del topspin, ossia colpire la pallina da tennis dall’alto verso il basso
  • Serve&Volley, una tecnica di servizio che vede il battitore colpire e dirigersi sotto la rete per cercare la volée
  • Swing, ovvero lo stile del colpo, il movimento del braccio che il tennista effettua per colpire
  • Breakpoint, ossia quando in un game il prossimo punto può portare alla vittoria di chi è in vantaggio
  • Tweener, colpo effettuato con la racchetta tra le gambe dando le spalle alla rete
  • Deuce, parità di punteggio (a partire da 40-40), in italiano "vantaggio pari" o "parità"
  • Tie-break, forma abbreviata che scaturisce da un prolungato pareggio: vince il tie-break (e quindi il set) il giocatore che per primo totalizza almeno 7 punti con due punti di vantaggio sull'avversario, altrimenti si prosegue fino a che uno dei due giocatori non abbia due punti di vantaggio
  • Wild card, giocatore che compete su invito, in un torneo al quale non si è qualificato per meriti sportivi
  • Testa di serie, ossia un giocatore quotato che occupa una posizione di rilievo nelle classifiche internazionali
  • Let, in italiano spesso trasfigurato impropriamente in net, ossia quando un giocatore durante la battuta sfiora o colpisce la rete del campo da tennis
  • Code violation, una possibile sanzione disciplinare imposta dal giudice di gara a un giocatore per comportamento antisportivo, perdita di tempo, esultanze improprie o imprecazioni
  • Hindrance, fase di disturbo da parte di un giocatore sull’altro, che porta l’arbitro ad assegnare il punto al giocatore che è stato disturbato
  • Hawk-eye, occhio di falco, ovvero la telecamera che controlla se la pallina da tennis, quando colpita, rientra nelle misure valide del campo da gioco.

Perché zero nel tennis si dice Love?

Quando un giocatore è in vantaggio e l’altro non ha ancora messo a segno un punto, il giudice di sedia dice “15-love” (o 30,40-love, qualunque sia il divario). Perché nel punteggio del tennis si dice love? Le origini di questa usanza non sono molto chiare: si dice che siano da ricercare nella lingua francese, poiché durante le partite di tennis transalpine si indicava lo zero con la parola l’oeuf, uovo, poiché effettivamente la silhouette dell’uovo ricorda lo zero. Questa teoria, però, non ha basi dimostrabili. Secondo il celebre dizionario Merriam-Webster, il termine love nel tennis ha un significato più profondo: chi sta perdendo continua a giocare perché “innamorato” dello sport, gareggiando solo per l’amore del tennis.

Regole del tennis

Le regole del tennis prevedono la contrapposizione di due giocatori, uno contro l’altro, oppure due giocatori contro altri due giocatori quando si gioca in coppia. Lo scopo del tennis è di segnare più punti dell’avversario attraverso gli scambi.

Gli scambi tra i tennisti sono il fulcro del gioco: si parte con il servizio, o battuta, che deve essere effettuata con i piedi sulla linea di fondo, senza possibilità di prendere la rincorsa e semplicemente lanciando la palla in cielo per colpirla con la racchetta. Seguono i vari scambi, di dritto o rovescio, finché un colpo non è talmente preciso o imprendibile da andare a segno.

Come funziona il punteggio nel tennis?

Per capire come funziona il punteggio del tennis, bisogna immaginare una struttura gerarchica: una partita di tennis è composta da set, che a seconda dei tornei possono essere tre oppure cinque; dai game e dai singoli punti. Rispetto ad altri sport, non vi è un tempo limite allo scadere del quale vince chi ha più punti, bensì vince chi per primo raggiunge il vantaggio di set sufficiente a chiudere l’incontro.

Come si vince una partita di tennis?

Per vincere una partita di tennis, bisogna superare l’avversario di due set, nel caso di partite al meglio dei tre set, o di tre, qualora il match sia impostato al meglio dei cinque set. Per aggiudicarsi un singolo set, bisogna vincere almeno sei game. Per vincere un game, il tennista deve battere l’avversario mettendo a segno quattro punti. Il punteggio del tennis che porta alla vittoria di un game è assegnato attraverso una successione numerica: 15, 30, 40 e la vittoria. Il primo punto di un game vale 15, il secondo 30, il terzo 40, il quarto può portare alla vittoria. Qualora si arrivi a un game di parità, con risultato 40-40, si procede seguendo la regola del vantaggio: bisogna superare l’avversario di almeno due punti ulteriori.

Quanti arbitri ci sono nel tennis?

Nel tennis ci sono due figure distinte: l’arbitro di sedia, o giudice di sedia, e gli arbitri di linea. Il giudice di sedia controlla la correttezza sportiva, comminando sanzioni come point penalty (punto assegnato a un giocatore) o game penalty (game intero assegnato a un giocatore) in base alle violazioni del codice, chiama e aggiorna vocalmente il risultato. L’arbitro di linea verifica soprattutto che la pallina da tennis sia pienamente in campo ad ogni colpo. Nei tornei più importanti, ormai, grazie all’Hawk-eye technology, la figura del giudice di linea è considerata ormai superata.

Le misure del campo da tennis

Il campo da tennis è un rettangolo che misura 24 metri nel lato lungo, la linea laterale, e 11 nel lato corto, la linea di fondo. I corridoi laterali sono larghi 1,37mt e sono validi per i punteggi solo nelle partite di doppio. La rete da tennis ha un'altezza di 0,914mt al centro e 1,07mt ai pali di sostegno, che devono trovarsi a 0,914mt fuori dal campo. La rete trasforma il campo da tennis in due sezioni distinte, che sono ulteriormente ripartite in tre parti: due rettangoli sotto rete e un rettangolo a fondo campo.

Tipi di campi da tennis

Ci sono tre tipologie di campi da tennis, da un punto di vista di materia prima utilizzata per la superficie:

  • l’erba
  • il cemento
  • la terra rossa

I campi da tennis in erba sono rari, eppure è proprio sull’erba che si gioca il torneo di tennis più importante: presso l’All England Lawn Tennis and Croquet Club si gioca Wimbledon, che è anche il torneo di tennis più antico del mondo, disputato per la prima volta nel 1877. I campi da tennis più comuni sono in cemento, come quelli dove si gioca l’US Open o l’Australian Open, oppure gli affascinanti campi da tennis in terra rossa, come quello dello Stadio Nicola Pietrangeli di Roma, luogo d’eccellenza per il torneo ATP 1000 degli Internazionali d’Italia.

Quanto pesa una pallina da tennis?

Il peso di una palla da tennis oscilla tra 56gr e 59,4gr. Il materiale di una palla da tennis è la gomma rivestita da uno strato di feltro colorato, di regola in giallo/lime per garantire la massima visibilità. Le misure di una palla da tennis sono le seguenti: diametro compreso tra i 6,54cm e i 6,86cm.

Abbigliamento da tennis: come vestirsi per giocare a tennis?

L’abbigliamento da tennis ha connotazioni e funzioni che uniscono la tecnicità degli elementi ad una grande cura estetica. Polo, t-shirt, blazer, pantaloncini, calze, gonne e tanti altri vestiti si trovano nell’armadio di tennisti e tenniste, che desiderano sfoggiare sul campo da gioco un outfit grazioso e d’effetto. Si ricorda un episodio fondamentale legato all’abbigliamento da tennis, ossia quando a Wimbledon la tennista francese Suzanne Lenglen sostituì per la prima volta la gonna lunga che si indossava fino a quel momento con un modello tagliato al polpaccio.
Alcuni dei grandi brand di moda sono nati nel mondo del tennis, o hanno comunque realizzato una linea funzionale allo sport. I nomi di Fred Perry o René Lacoste vi sono familiari? Due ex giocatori professionisti di tennis diventati stilisti, che hanno forgiato la propria idea di fashion style grazie all’iconografia dei campi da tennis e degli ambienti dei club tennistici.

Accessori per tennis

Gli accessori per il tennis sono sì propedeutici al gioco, come i cappellini a visiera o i polsini, che servono per ridurre l’impatto della luce del sole e asciugarsi dal sudore, ma possono essere servire come elemento di ulteriore impatto estetico. Non è raro, anche per motivi di sponsorizzazione, trovare ai polsi dei tennisti orologi e bracciali. Gli accessori per tennis sono tanti:

  • cappello con visiera
  • fascia per capelli
  • polsini
  • occhiali da sole
  • guantini
  • borsa da tennis
  • bracciali

Un bracciale in corda, decorato con perle di vetro di Murano, è perfetto da sfoggiare durante un momento di relax nella club house: scopri la collezione di Braccialetti AUA!

Storia del bracciale tennis

Conosci la storia del bracciale tennis? Forse non sai che fino al 1987 questo monile tempestato di brillanti si chiamava bracciale Eternity. Poi, durante un match decisivo degli US Open, la tennista Chris Evert, che giocava indossando un bracciale eternity al polso, lo perse. Appena si accorse di aver smarrito il suo bracciale, chiese di sospendere la partita finché non fosse stato ritrovato il bracciale. L’episodio fu d’impatto a livello mediatico e, da quel giorno, il bracciale Eternity si è trasformato in bracciale tennis.

Abbiamo raccontato la storia dei bracciali in questo articolo.

Quali sono i tornei tennistici più importanti?

I principali tornei tennistici sono gli Slam, le ATP Finals e gli ATP 1000. Questi sono tornei individuali dove partecipano i migliori tennisti del mondo e sono i tornei con montepremi, esposizione mediatica e punteggi più rilevanti. L’ATP è l’Association of Tennis Professionals, la federazione che raccoglie tutti i giocatori professionistici di tennis e organizza le manifestazioni sportive. La WTA, Women’s Tennis Association, è l’omologa dell’ATP, ma al femminile.

I tornei di tennis più importanti sono i quattro slam:

  • Australian Open, Melbourne, Australia - campo in cemento
  • Roland Garros, Parigi, Francia - campo in terra rossa
  • Wimbledon, Londra, Regno Unito - campo in erba
  • US Open, New York, USA - campo in cemento

In ordine di importanza seguono le ATP Finals, che si disputeranno fino al 2025 a Torino, presso il Palasport.

Gli ATP 1000 sono nove tornei tennistici disputati in tutto il mondo:

  • BNP Paribas Open di Indian Wells, California, USA
  • Miami Open, Florida, USA
  • Rolex Monte-Carlo Masters, Montecarlo, Principato di Monaco
  • Mutua Madrid Open, Madrid, Spagna
  • Internazionali BNL d’Italia, Roma, Italia
  • National Bank Open, Toronto, Canada
  • Western & Southern Open, Cincinnati, Ohio, USA
  • Rolex Shangai Masters, Shangai, Cina
  • Rolex Paris Masters, Parigi, Francia

Ci sono poi i tornei ATP 500 e ATP 250, più frequenti nel calendario del tennis e meno importanti per le classifiche, in termini di punteggi e montepremi. Se vuoi comunque seguire questi tornei, puoi scoprire tutte le date sul sito web ufficiale dell’ATP nella sezione tournaments.

Quanto guadagna un tennista?

Un tennista professionista guadagna sia vincendo i montepremi dei tornei di tennis ATP a cui partecipa, sia grazie agli sponsor che supportano il giocatore. Non ci sono dunque cifre fisse di guadagno, ma si può stimare che i primi 100 giocatori in classifica ATP abbiano un tenore di vita di alto profilo, con picchi elevatissimi nelle prime 10-15 posizioni in classifica, dove i tennisti diventano multimilionari. Nel 2022, il tennista più pagato è stato Roger Federer, pur non avendo partecipato ad alcun torneo: le sole sponsorizzazioni gli sono valse 90 milioni di euro.

Tornei tennistici 2023: il calendario

I tornei tennistici del 2023 ancora da disputare sono tanti e si possono riassumere in un calendario del tennis così strutturato:

Giugno:

  • ATP 250, Stoccarda - 12 giugno / 18 giugno
  • ATP 250, Libema Open, Olanda - 12 giugno / 18 giugno
  • ATP 500, Londra - 19 giugno / 25 giugno
  • ATP 500, Halle (Germania) - 19 giugno / 25 giugno
  • ATP 250, Maiorca - 25 giugno / 1 luglio
  • ATP 500, Eastbourne (Regno Unito) - 26 giugno / 1 luglio

Luglio:

  • Slam, Wimbledon, Londra - 3 luglio / 16 luglio
  • ATP 250, Newport (USA) - 17 luglio / 23 luglio
  • ATP 250, Gstaad (Svizzera) - 17 luglio / 23 luglio
  • ATP 250, Bastad (Svezia) - 17 luglio / 23 luglio
  • ATP 500, Amburgo - 24 luglio / 30 luglio
  • ATP 250, Atlanta - 24 luglio / 30 luglio
  • ATP 250, Umag (Croazia) - 24 luglio / 30 luglio
  • ATP 500, Washington - 31 luglio / 6 agosto
  • ATP 250, Los Cabos (Messico) - 31 luglio / 5 agosto
  • ATP 250, Kitzbuhel (Austria) - 31 luglio / 5 agosto

Agosto:

  • ATP 1000, Toronto - 7 agosto / 13 agosto
  • ATP 1000, Cincinnati - 13 agosto / 20 agosto
  • ATP 250, Winston-Salem (USA) - 20 agosto / 26 agosto
  • Slam, US Open, New York - 28 agosto / 10 settembre

Settembre:

  • ATP 250, Chengdou (Cina) - 20 settembre / 26 settembre
  • ATP 250, Zhuhai (Cina) - 20 settembre / 26 settembre
  • ATP 250, Astana (Kazakistan) - 27 settembre / 3 ottobre
  • ATP 500, Pechino - 28 settembre / 4 ottobre

Ottobre:

  • ATP 1000, Shangai - 4 ottobre / 15 ottobre
  • ATP 500, Tokyo - 16 ottobre / 22 ottobre
  • ATP 250, Antwerp (Belgio) - 16 ottobre / 22 ottobre
  • ATP 250, Stoccolma - 16 ottobre / 22 ottobre
  • ATP 500, Vienna - 23 ottobre / 29 ottobre
  • ATP 500, Basilea - 23 ottobre - 29 ottobre
  • ATP 1000, Parigi - 30 ottobre / 5 novembre

Novembre:

  • ATP 250, Metz (Francia) - 5 novembre / 11 novembre
  • ATP 250, Tel Aviv - 5 novembre / 11 novembre
  • ATP Finals, Torino - 12 novembre / 19 novembre

Classifica ATP

La classifica ATP, o ranking ATP, attesta i migliori tennisti al mondo e li posiziona sulla base delle vittorie ottenute nei circuiti ATP. Questa classifica viene costantemente aggiornata dopo i tornei ed essere il numero 1 della classifica ATP significa essere il tennista più forte al mondo, che al momento è il serbo Novak Djokovic con 7240 punti.
Ecco le prime 10 posizioni della classifica ATP:

  • Novak Djokovic, Serbia - 7240 punti
  • Carlos Alcaraz, Spagna - 6770 punti
  • Casper Ruud, Norvegia -5255 punti
  • Daniil Medvedev, Russia - 5240 punti
  • Stefanos Tsitsipas, Grecia - 4950 punti
  • Andrey Rublev, Russia - 4380 punti
  • Holger Rune, Danimarca - 3865 punti
  • Jannik Sinner, Italia - 3525 punti
  • Felix Auger-Aliassime, Canada - 3450 punti
  • Taylor Fritz, Usa - 3245 punti

Chi è il tennista più forte di tutti i tempi?

Impossibile definire chi sia il tennista più forte di tutti i tempi. Certamente gli anni 2000 hanno fornito dei campioni irripetibili: Roger Federer, Novak Djokovic, Rafael Nadal. In passato ci sono stati dei giocatori formidabili come Rod Laver, John McEnroe, Pete Sampras, Ivan Lendl, Bjorn Borg. Ma anche nel tennis contemporaneo ci sono nuovi talenti che potranno diventare delle pietre miliari dello sport, come lo spagnolo Carlos Alcaraz o l’italiano Jannick Sinner.

Se si volesse trovare una misurazione oggettiva, allora ci sarebbe da chiedersi quale tennista ha vinto più Slam in carriera. Sono Rafael Nadal, e Novak Djokovic, i tennisti con più slam vinti: ben ventidue ciascuno. Il tennista con più tornei ATP individuali vinti è invece Jimmy Connors, statunitense che ha vissuto il suo picco di forma sportiva negli anni ‘70. Connors ha vinto ben 109 tornei ATP!

Classifica WTA

Come per il ranking ATP, nella classifica WTA sono presenti le tenniste più forti del mondo. Secondo la Women’s Tennist Association, la tennista più forte del mondo è Iga Swiatek, polacca di 21 anni, con 8975 punti.
Ecco le prime 10 posizioni della classifica WTA:

  • Iga Swiatek, Polonia - 8975 punti
  • Aryna Sabalenka, Russia - 6891 punti
  • Jessica Pegula, Usa - 5735 punti
  • Ons Jabeur, Tunisia - 5031 punti
  • Caroline Garcia, Francia - 4990 punti
  • Coco Gauff, Usa - 4346 punti
  • Elena Rybakina, Kazakistan - 4305 punti
  • Daria Kasatkina, Russia - 3505 punti
  • Maria Sakkari, Grecia - 3191 punti
  • Petra Kvitova, Rep. Ceca - 3162 punti

Storia del tennis

Quando è nato il tennis? Il tennis moderno nasce ufficialmente il 23 febbraio 1874, quando il Maggiore inglese Walter Clopton Wingfield decise di depositare alla “Camera dei Mestieri” di Londra questo nuovo gioco, chiamato lawn-tennis, con un regolamento praticamente identico a quello attuale, con un campo delimitato, una rete a separare le due metà, le racchette e il sistema di punteggio. Si dice che la prima partita di tennis si sia giocata quasi vent’anni prima, a Birmingham, tra Harry Gem e Augurio Perera.
La storia del tennis è molto antica. Il gesto tecnico-atletico di colpire una palla con un utensile idoneo o con la propria mano risale ai tempi più remoti. Lo stesso Ovidio, nell’Ars Amatoria, parla di un gioco simile al tennis, la palla trigonale, consigliandolo come espediente di corteggiamento tra i giovani dell’epoca. In pieno Medioevo, il gioco della pelota era estremamente popolare in Spagna, mentre in Francia si giocava al jeu de plume, che in Italia si chiamava pallacorda.
Le testimonianze che raccontano della forte presenza dei giochi simili al tennis sono tantissime: il Re di Francia Carlo IX, in un ritratto della sua infanzia, impugna un’antesignana racchetta da tennis e lo stesso Caravaggio, nel ’600, si macchiò di un delitto durante una partita di pallacorda. Per non parlare delle racchette da tennis di Enrico VIII, veri e propri prodigi di artigianalità e manifattura.

Qual è la partita di tennis più lunga della storia?

Entra negli annali della storia del tennis la partita tra l’americano John Isner e il francese Nicolas Mahut a Wimbledon, nel giugno 2010, che con 11 ore e cinque minuti di gioco diventa la partita di tennis più lunga della storia. Cinque set distribuiti nell’arco di tre giornate, dal 22 al 24 giugno, con il match ripetutamente sospeso a causa della progressiva oscurità. Dopo un’infinità di punti segnati e 183 game complessivi, il vincitore fu John Isner, che vinse il quinto set 70-68.

Braccialetti AUA, un accessorio elegante per il tennis

I braccialetti in vetro e argento Aua sono ispirati ai colori delle città più affascinanti d’Italia, da Nord a Sud, dalla costa alle isole. Siamo sicuri che, cercando nel catalogo della glass collection o della collezione argento, troverai il bracciale che possa abbinarsi alla perfezione con il tuo outfit per giocare a tennis.

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