Cosa vedere a Positano in poche ore

Positano, il bellissimo borgo della Costiera Amalfitana che poeti, scrittori e pittori hanno catturato nelle loro opere d’arte è un piccolo centro abitato in provincia di Salerno. Case dai colori pastello, mare trasparente grazie ai fondali prevalentemente rocciosi, piccole e pittoresche stradine che attraversano il centro del borgo e il profumo di agrumi, regnano sovrani a Positano.

La perla della Costiera Amalfitana, così chiamata da molti che hanno avuto il piacere di visitare e trascorrere qualche giorno in questo incantevole pezzetto di paradiso del Mediterraneo, oggi più di ieri, risplende di una luce potente.

Bracciale dedicato a Positano

Il buon cibo, il mare e la moda mare Positano - così com’è stato definito un particolare stile di abbigliamento -, rappresentano oggi i punti d’attrazione per molti turisti, stranieri e non.

Positano è una meta che andrebbe vista con calma, dandosi il tempo di apprezzare ogni singola bellezza paesaggistica e architettonica di questo luogo. Ma se il tempo è poco possiamo darti qualche consiglio su cosa vedere a Positano in un giorno.

Visitare Positano in poche ore: mare, ristoranti e chiese

Se hai poche ore il tour a cui devi pensare deve sì essere breve, ma anche completo. Ecco di seguito i nostri consigli su cosa vedere a Positano a piedi.

Iniziamo con il mare, suggerendoti prima le spiagge, poi un giro nelle bellissime chiese e se hai tempo un ristorante per il pranzo o la cena. Ecco i nostri consigli!

  • Dove andare al mare a Positano

Il mare di Positano è trasparente e bellissimo, merito della costa Rocciosa. La spiaggia Grande - principalmente di ciottoli -, la spiaggia di Fornillo e quella di Laurito sono tutte raggiungibili a piedi dal centro.

Un consiglio per chi non visita Positano in poco tempo è di partire dal molo della spiaggia grande, per andare a visitare l’isola dei Galli, ovvero l’arcipelago dove anticamente - secondo la leggenda - si fermavano le sirene per riposarsi.

  • Dove mangiare a Positano

Il cibo a Positano è espressione dell’amore e della tradizione per un tipo di cucina mediterranea, semplice e saporita. Ovviamente in un posto come Positano non può mancare un buon ristorante di pesce.

Scegliere dove mangiare a Positano è facile ma richiede una minima selezione, poiché l’offerta gastronomica del posto è davvero molto ampia! C’è un po’ tutto: dai ristoranti con vista panoramica alle trattorie tipiche locali, quelle storiche, fino ai ristoranti con Stella Michelin. A Positano ci sono infatti diversi ristoranti stellati: La Serra, Li Galli, Zass (tutti e tre con 1 Stella Michelin). Ci sono poi altri ristoranti noti, perfetti per visitare i dintorni di Positano: a Ticciano è possibile mangiare da Cannavacciuolo Countryside (1 Stella Michelin), casa del famoso chef Antonino Cannavacciuolo. A Vico Equense (distante 20 km da Positano) c’è l’Antica Osteria Nonna Rosa (1 Stella Michelin) e il ristorante due stelle Michelin Torre del Saracino, dello chef Gennaro Esposito.

Se invece state cercando un posto dove mangiare a Positano con vista panoramica, non potete non visitare il Ristorante La Sponda nel celebre albergo Le Sirenuse, con vista meravigliosa sulla Costiera Amalfitana. Ci sono poi diversi ristoranti dove spendere poco a Positano: potete farvi un’idea scegliendo nella lista dei consigliati da Tripadvisor, in base alla fascia di prezzo.

Non mancano anche i chioschi, posti informali dove mangiare bene e spendere poco a Positano, oppure le friggitorie dove è possibile mangiare il celebre cuoppo (pesce fritto) da gustare per strada o durante una passeggiata.

Se non sapete cosa mangiare a Positano, puntate sui piatti celebri e sulle ricette tipiche della zona: spaghetti al limone (con i limoni della Costiera Amalfitana), gli scialatielli all’amalfitana, spaghetti alla Nerano, vermicelli di Positano, l’insalata di mare, la zuppa di cozze e poi - immancabili - i dolci della Costiera Amalfitana! Provate la famosa “Delizia al limone” (pan di spagna e crema al limoncello farcita con crema al limone), e i “Rococò”, biscotti croccanti a forma di ciambella. Tappe obbligate a Positano per gli amanti del dolce, la Pasticceria Angelo e La Zagara, dove è nata la rinomata Torta Zagara, con cioccolato e mandarini sciroppati.

Ricordate che - se avete modo di visitare i dintorni di Positano - la Costiera Amalfitana ospita alcune tra le più celebri pasticcerie italiane: la Pasticceria Pansa, ad Amalfi, è la pasticceria più antica della Costiera, mentre a Minori c’è Salvatore De Riso, star della pasticceria italiana. A Maiori, la Pasticceria Napoli è una vera e propria istituzione.

Braccialetti a Positano

Camminando per il centro e vicino al mare troverai tanti ristoranti, adatti a tutte le necessità.

Cosa vedere a Positano: le chiese

Dopo essersi ristorati con un bel pranzetto e un bel bagno nelle acque blu di Positano in una delle sue suggestive spiagge, nelle poche ore che restano, visitare il centro storico, passeggiare tra i vicoli (le stradine) e magari acquistare un abito moda mare Positano, non può certo mancare al tuo giro.

Ti suggeriamo di seguito quali chiese e posti visitare a Positano:

  • la chiesa di Santa Maria Assunta
  • le Torri Saracene

Chiesa di Santa Maria Assunta a Positano

La storia della Chiesa di Santa Maria Assunta a Positano è legata al monastero benedettino di Santa Maria. Si dice che il monastero sia stato fondato quando un'icona bizantina della Madonna è arrivata a Positano, anche se è più probabile che l'abbazia sia stata fondata nel X secolo. Il primo riferimento documentato all'abbazia è nel XI secolo, quando il duca Sergio di Sorrento concesse la libera navigazione nelle sue acque al monastero.

L'abbazia ha avuto prestigio fino al XV secolo, quando l'ultimo abate benedettino, Antonio Acciappaccia, e i monaci abbandonarono il monastero. Successivamente, diversi abati commendatari ressero l'abbazia, ma il periodo dei commendatari portò alla decadenza della chiesa e del monastero.

L'icone bizantina della Madonna, ancora oggi venerata nella chiesa, potrebbe essere giunta a Positano nel XII secolo grazie ai monaci benedettini. La tradizione popolare narra che l'immagine sia giunta miracolosamente a Positano da un veliero proveniente dall'Oriente.
Nel 1777, l'abate commendatario Liborio Marra fu esautorato e i lavori di restauro della chiesa iniziarono. Nel 1783, la chiesa fu consacrata dall'arcivescovo Mons. Antonio Puoti e l'icona della Madonna fu incoronata con una corona d'oro.

La chiesa fu restaurata nel corso dei secoli e oggi presenta varie cappelle e altari. La navata centrale è divisa in tre parti con cinque archi, e sopra l'altare maggiore si erge un tempietto con l'icona bizantina della Madonna. Sul sagrato si trova il campanile, riedificato nel 1707, e una lapide commemorativa di Flavio Gioia, inventore della bussola.

L'organo meccanico Ponziano Bevilacqua, inaugurato nel 2000, è situato sopra la porta centrale della chiesa ed è un'aggiunta significativa alla sua struttura.

Torri Saracene a Positano

Nell'età moderna, una delle minacce principali che gravava sulle comunità costiere era rappresentata dalla pirateria perpetrata dai saraceni.

Nella seconda metà del XVI secolo, a seguito del decreto del viceré Pietro da Toledo, Positano si impegnò nella costruzione di torri di avvistamento. Le torri più rilevanti furono quelle di Sponda, Trasita e Fornillo. Il segnale d'avvistamento veniva trasmesso dalla prima torre, situata sulla Punta Campanella.

Quando giungeva l'allarme, i cittadini di Positano si rifugiavano sulle alture per proteggersi dalle incursioni. Questo portò alla formazione delle frazioni di Montepertuso e Nocelle. Lungo le sinuose strade della Costiera Amalfitana, si trovano numerose torri, molte delle quali oggi ospitano hotel, abitazioni, ristoranti e addirittura una discoteca.

All'inizio del XX secolo, la torre di Fornillo fu acquistata da Gibert Clavel, il quale la ricostruì con una struttura a cinque lati anziché la forma quadrata originale. Questo restauro rispecchiò la visione filosofica di Clavel.

Per chi ha deciso di trascorrere qualche giorno a Positano e magari ha anche la macchina, il consiglio è fare il trekking del Sentiero degli Dei - un percorso naturalistico lungo 9 chilometri: parte da Agerola e termina a Positano. Si tratta di una delle passeggiate più belle e suggestive che potrai mai fare.

Tornando invece alla visita a Positano di poche ore, quello che poi possiamo ancora consigliarti è di acquistare un capo in una delle tante boutique del centro, per portarlo con te nel tempo come ricordo unico e alla moda, magari abbinato a uno dei bellissimi braccialetti Positano della collezione Summer trends di AUA.

Lasciati stupire dalla bellezza di Positano e immergiti nella cultura del luogo, dove anche la moda è simbolo di leggerezza ed eleganza. I braccialetti AUA si ispirano a questo stile, che sa farsi notare senza essere invadente.

Trova il braccialetto perfetto e porta per sempre con te il ricordo della meravigliosa gita a Positano in poche ore. I braccialetti Positano AUA, tra i più amati e venduti del brand, sapranno farti tornare indietro nel tempo ogni volta che li indosserai. Ecco i bracciali Aua dedicati a Positano:

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